Post

Il turibolo elettrico

Immagine
L’incensiere elettronico eroga  abbondante fumo dall’aroma intenso dell’incenso, senza carboncini . Dopo aver inserito l’incenso è sufficiente premere il tasto di avviamento e, in pochi secondi, l’incenso brucia erogando fumo grazie al calore prodotto dalla resistenza che non supera i 500 gradi, oltre i quali si creerebbero dei piccoli incendi.  Con una carica si possono fare 5-6 incensate ciascuna di 3 minuti . Gli in censieri elettronici  sono  conformi a quanto prevede il cerimoniale dei Vescovi al nr. 90 , in quanto è necessario immettere incenso all’occorrenza affinché il turibolo faccia fumo. L’incensiere  si spegne automaticamente  dopo tre minuti dall’accensione. Se si necessita spegnerlo prima del tempo si dovrà pigiare di nuovo il tasto di avviamento, mentre per prolungarne la durata bisogna pigiare lo stesso tasto al termine dell’incensata.  L’incensiere è  placcato in argento  e comprensivo di  navetta porta incenso  e...

I mie turiboli

Immagine
Nella mia parrocchia, ho quattro turibolo.  Questi sono i due che uso: Per i funerali  E' un turibolo abbastanza piccolo e leggero, fatto di bronzo. Durante il funerale, lo uso solo nel momento della benedizione della bara alla fine della liturgia. E quindi, invece di sprecare carbonella uso solo due carboncini. Per le liturgie normali E' un turibolo un po' più pesante del precedente, fatto di una lega di metallo. Essendo grande, ha bisogno di una quantità abbondante di carbonella sia per accenderlo sia per tenerlo acceso durante la liturgia. Siccome è il turibolo che uso principalmente, lo uso anche durante le liturgie del periodo natalizio e pasquale. E' il mio preferito. Questi sono i turiboli che non uso  Questo lo provato una volta durante la liturgia del Giovedì Santo, ma nel momento del vangelo, le catene si sono intorcigliate e non sono riuscito ad alzare il coperchio del turibolo. E quindi non l'ho...

Come preparare il turibolo

Immagine
Materiale occorrente: -Carbonella di qualsiasi tipo; -Carboncini; -Un accendino; -Un contenitore; -Una bacchetta di metallo con estremità ricurve. La Carbonella La carbonella, nel sacchetto è di grande dimensione, quindi io consiglio di romperla con un martello in pezzi piccoli che serviranno per accendere meglio e più velocemente il turibolo. E altri in pezzi di medie dimensioni per alimentare il fuoco dopo che la carbonella che avete usato per accendere il turibolo si è consumata.  I Carboncini I carboncini sono dei dischetti con la parte superiore leggermente conca verso l'interno. Servono per accendere la carbonella e questi sono i tipi in generalmente più usati: 1. Carboncini in pastiglie ad accensione rapida, breve durata. Confezione da 90 pezzi. Nella confezione le pastiglie di carboncini sono sigillate in buste trasparenti da 6 pezzi. Mantenere in ambienti asciutti. Misure diametro 4 cm, spessore 1 cm.       2.  Carbonc...

L'uso del turibolo

Immagine
Nel  Cristianesimo  esso è usato nella  Chiesa cattolica , nella  Chiesa ortodossa , nella  Chiesa anglicana  ed in altre confessioni cristiane. Storicamente i primi cristiani nell'uso del turibolo si rifecero alla liturgia e alle purificazioni della religione romana e greca, che a loro volta importarono tale uso dalla religione egizia. Il nome turibolo deriva dal latino  t hurib ulum , la cui radice  thur  significa incenso. L'uso del turibolo è molto semplice. Nel turibolo viene acceso un carboncino, su cui viene poi versato un po' di incenso. In questo modo dal turibolo si leva una nuvola di fumo profumato. Esistono diversi modelli di turibolo: quelli comunemente chiamati brucia-incenso sono di tipo fisso, più o meno muniti di coperchio forato; quelli più usati nelle funzioni religiose sono muniti di catene che ne permettono un utilizzo più ampio. Questi tipi di turibolo hanno normalmente quattro catene,...