Il turibolo elettrico
L’incensiere elettronico eroga abbondante fumo dall’aroma intenso dell’incenso, senza carboncini. Dopo aver inserito l’incenso è sufficiente premere il tasto di avviamento e, in pochi secondi, l’incenso brucia erogando fumo grazie al calore prodotto dalla resistenza che non supera i 500 gradi, oltre i quali si creerebbero dei piccoli incendi. Con una carica si possono fare 5-6 incensate ciascuna di 3 minuti. Gli incensieri elettronici sono conformi a quanto prevede il cerimoniale dei Vescovi al nr. 90, in quanto è necessario immettere incenso all’occorrenza affinché il turibolo faccia fumo. L’incensiere si spegne automaticamente dopo tre minuti dall’accensione. Se si necessita spegnerlo prima del tempo si dovrà pigiare di nuovo il tasto di avviamento, mentre per prolungarne la durata bisogna pigiare lo stesso tasto al termine dell’incensata. L’incensiere è placcato in argento e comprensivo di navetta porta incenso e carica batteria. L’incenso brucia automaticamente grazie ad un elemento auto-riscaldante che sostituisce i carboncini. Si attiva premendo un semplice tasto.
Secondo me, il turibolo elettronico è una gran stupidata, perché si distacca molto dal turibolo classico, sia per l'utilizzo che per l'efficenza. Perché se per problema di qualsiasi tipo, il turibolo elettronico non dovesse funzionare, è sempre meglio usare quello classico anche se ti fa sprecare un po' più di energie ma secondo me ne vale la pena. Anche perché se il mio sacerdote mi venisse a dire che d'ora in poi si deve usare quello elettronico, io mi rifiuterei.
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